MICA OSSA DA BRODO
Giugno 1979, si era all’inizio
di un estate che si preannunciava calda ma gradevole.
Si era appena chiusa l’ultima
sessione in universita’ e cominciava un periodo di vacanza che si preannunciava molto rilassante.
Si dormiva gia’ con le finestre aperte e i profumi del giardino riempivano con l’imbrunire le nostre stanze.
Si dormiva gia’ con le finestre aperte e i profumi del giardino riempivano con l’imbrunire le nostre stanze.
Dopo un paio di settimane misteriosi
eventi notturni ebbero inizio: le nostre notti vennero
improvvisamente visitate da rumori inizialmente strani ed
indefiniti , poi mano a mano sempre piu’ inequivocabili….
passi. Qualcuno, di notte, camminava in solaio, sopra le nostre
teste.
I passi erano mutevoli, alcune volte
tranquilli tipo “passeggiata”, altre volte nervosi e irrequieti,
a volte saltellanti, come ad esprimere uno stato d’animo.
Passi che cominciavano quando tutti
eravamo gia’ a letto e terminavano alle prime luci del mattino. Quasi ogni notte.
Dopo che ognuno di noi verifico’ con
gli altri che non stava sognando e che tutti sentivamo la stessa
cosa, cominciammo ad essere un po’ nervosi.
La soffitta venne controllata, si
cercarono indizi, orme, oggetti spostati…niente lasciava supporre
una presenza estranea .
La fase successiva furono le luci.
Spegnevi una luce e dopo un po’ questa si riaccendeva, la rispegnevi e… tac di nuovo
accesa. Questo in vari punti della casa e sempre di notte.
Devo confessare che dopo un po’ di
paura iniziale , a distanza di giorni, la cosa non mi dava piu’
timore, anzi avevo quasi imparato a convivere con questa misteriosa
ma innocua “presenza”.
Alla sera mi coricavo e aspettavo di
sentire i passi, poi dopo poco mi addormentavo.
Se i passi una sera non c’erano ,
quasi facevo fatica a prendere sonno
Avrei solo voluto sapere .
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Marzo 1979, l’esame era sempre
piu’ imminente. Una mesata circa, non che non fossi preparato, ma
mi mancava ancora qualche dettaglio, qualche chiarimento un po’
piu’ “da vicino” sull’argomento.
L’apparato osseo/scheletrico,
traumatismi dell’apparato locomotore, osteopenia…
Ci sarebbe voluto un “ pezzo
originale” per vedere, toccare,verificare. Belle le figure sui
libri ma, qualche OSSO VERO sarebbe stata tutta un’altra
cosa.
Si ma.. dove ci si possono procurare
delle ossa ? Ossa umane ovvio, mica quelle da brodo !
Nei film horror sembra cosi’
facile… una pala, scavi, scoperchi una bara, porti a casa.
Va beh, non esageriamo…
Nel cimitero del nostro paese, il
custode era stato amico di mio zio Eugenio e forse non ci sarebbevoluto molto per convincerlo che, per
fini di studio e quindi umanitari , avere dei campioni era
fondamentale per la futura carriera di un promettente laureando in
medicina.
Mi porto’ in una specie di deposito,
vicino al suo ufficio dove c’erano ammucchiate vecchie ossa,
disseppellite gia’ da tempo , mucchi in cui potei scegliere cio’
che mi interessava; “due o tre al massimo”, fu l’unica
raccomandazione di Eugenio…
Le ossa trovarono posto sulla mia
scrivania,vennero accuratamente studiate,analizzate, sezionate,in parte sbriciolate. Con grande
rispetto.
Superato l’esame, che ando’
peraltro abbastanza bene, le ossa vennero accuratamente riposte in
una scatola che venne trasferita in solaio.
Dopo di che vennero completamente
dimenticate.
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Credo che il finale sia ormai chiaro;
dopo qualche settimana dall’inizio delle visite notturne mi venne
un pensiero, un dubbio che da persona fondamentalmente atea avevo
forse cercato di rimuovere, ma che ora mi volevo assolutamente
togliere.
Decisi, anche se un po’ con
l’atteggiamento del “ non e’ vero ma ci credo”, di
riportare il contenuto della scatola la’ dove era stato prelevato,
nel mucchio d’ ossa.
Forse non ci crederete ma i passi
cessarono quella notte stessa., anche le luci smisero di illuminare
le nostre notti, che divennero cosi’ un po’ anonime e
solitarie.
Fra le varie domande che mi sono
posto dopo questo fatto, mi piacerebbe anche sapere perche’
quelle ossa preferirono stare in quel cimitero grigio e triste
anziche’ nella nostra comoda e luminosa soffitta ? Forse solo
per stare in compagnia .
1 commento:
CARINO....
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