giovedì 26 luglio 2012

t-mobile new horizons film festival / wroclaw

sebbene poco conosciuto nell'europa ovest, il new horizons film festival di Breslavia (Polonia), pare essere uno dei più importanti festival dell'est europa. rimando qui per le informazioni più generiche.



guardando i film in programma si notano diverse sezioni interessanti (anche se non di tutte capisco bene il senso, ma sono arrivato da qualche ora, molto tardi la notte, e c'è uno strano caldo umido, quel caldo che si ha quando si pensa di avere la febbre) oltre ovviamente ai film in concorso (divisi in 4 sezioni: competizione internazionale, film on art, corti polacchi, corti europei): special screenings, panorama, cinema of mexico (c'è in generale moltissima attenzione per il cinema sudamericano ma anche per il cinema asiatico), mockumentaries, documentaries, the happy end (immagini per una fine del mondo), retrospettive (carlos reygadas, ulrich seidl, wietold giersz, dusan makavejev, peter tscherkassky), from stage to screen, new horizons of film language (che non ho ben capito cosa vuol dire, ma che viene aperta da Playtime di jacques tati), gdynia in vreslavia (non chiedete, per ora non ho la minima idea...), the karol irzykowski film studio, i film per bambini.

sfogliando rapidamente il programma noto che ci sono film molto diversi: più recenti (l'ultimo di haneke vincitore di cannes), meno recenti (il secondo me molto bello life without principles di johnnie to, che era avevo visto a venezia in concorso), più o meno storici (tati, ma anche greenaway -the falls, sezione mockumentary-), e soprattutto di tante provenienze diverse. per esempio i film in concorso sono produzioni: francesi, iraniane, americane (roman, il direttore, colui che ci ha invitati, in ottobre dirige anche uno dei più grandi festival di cinema indipendente americano - eh sì: a breslavia), tedesche, brasiliane, cinesi, sudcoreane, cilene, svizzere, olandesi. molto interessante è avere una sezione tutta per i mockumentaries, mi riprometto di vederne molti anche seprima devo capire come funziona il sistema di prenotazione online con accrediti: come a venezia, come ormai dovunque in realtà, anche chi ha l'accredito deve prima prenotare online i biglietti (giustamente...).

passeggiando per le stradine del centro ieri sera, mi sono accorto che tutta la città è tappezzata di pubblicità del festival, dovunque, che il polacco è una lingua piuttosto complessa al limite dell'autoironia (per dire "grazie" bisogna dire una spataffiata di roba che so già non imparerò mai), che ci sono tantissimi giovani, che comunque a tutti piace bere tanto, e che si capisce lontano un miglio che non sono polacco e quindi sono un turista.
oggi cercherò di mimetizzarmi meglio, ma soprattutto di vedermi qualche film.

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