domenica 4 settembre 2011

Venezia mostra del cinema | 2 settembre


Venezia, ore 16.30
Arrivo in tempo per perdermi ogni “replica” del film di Polanski, Carnage: tutti quelli che incontrerò si dichiareranno entusiasti del film. Chi più chi meno. Chi in italiano chi in altre lingue. Ambientato quasi tutto in una casa, a quanto pare è una commedia divertente, ben diretta e recitata. Tutti concordano.

E’ chiaro sin da subito che vedere un film (e quindi godere dell'aria condizionata) è anche l’unico modo di sfuggire all’umidità uterina che rende appiccicoso qualsiasi elemento sfiori la pelle.
h 19.30, Sala Darsena
Alpis (Alps) regia di Yorgos Lanthimos
Il regista di Dogtooth (che non ho visto ma che tutti dicono essere molto bello) spacca da subito in due fazioni il pubblico. La realtà è che un quinto degli spettatori abbandona la sala prima della fine. È un film strano, talmente irrealistico da diventare alla lunga poco coinvolgente, nonostante l’idea di base sia buona: una sorta di setta di cinici (ogni membro ha il nome di una cima delle Alpi) alleva ragazze (due) che possano sostituire eventuali familiari morti assorbendone le caratteristiche, per rendere meno dolorosa una perdita. Il gioco è svelato, nel senso che viene chiesto espressamente “vuoi che prenda il posto della persona X morta, così ti renderò meno doloroso un nuovo inizio?”. I familiari accettano e pagano un salario (dopo quattro incontri gratuiti). La fotografia, spesso volutamente fuori fuoco, è molto ben curata e insolita, un po’ troppo indecisa tra il voler essere simmetrica e stabile e invece traballante e rozza. Il film, come sento dire all’uscita, è 80 min troppo lungo di quanto dovrebbe. In totale dura 93 minuti.

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