giovedì 6 febbraio 2014

berlinale / giorno uno (scaldiamo i motori e regaliamo i pizzoccheri)

E' la prima volta che arrivo a Berlino per il festival con il sole (le altre volte rispettivamente: neve, vento, neve). E' anche la prima volta che in un modo che devo ancora capire ottengo un passaggio gratuito da una macchina del festival fino a Postdammer Platz. Sull'auto incontro un direttore della fotografia brasiliano che ha un lungometraggio in concorso nella sezione panorama (O homem das multidoes - the man of the crowd, di marcelo gomes) e un'età indefinita tra i 23 e i 45. Mi lascia un sito internet che devo ancora vedere ma con online tutti i lavori della sua piccola società (che ha insieme ad altri 7): www.alumbramento.com.br (lo guarderò prima o poi).
Definisce tutti quei video "emerghenzia movies", perchè realizzati in condizioni un po' precarie ( a livello finanzario).

Una volta ritirato l'accredito e la borsetta (posso scegliere tra bianco con logo rosso e bianco con logo fucsia (indovinate cosa scelgo), provo svogliatamente a prenotare un qualsiasi biglietto per domani, ben sapendo che sono già le 12.00 e che probabilmente dovrò tornare in appartamento a mani vuote. E invece le sorprese non mancano stavolta e riesco a recuperare un biglietto per la proiezione di The great Budapest Hotel alle 19.00 (il che ha del miracoloso visto che nel cast del film di wes anderson figurano: ralph fiennes, owen wilson, adrian brody, williem dafoe -che ho scoperto essere bassissimo,  tilda swinton -che ho scoperto essere altissima, specialmente vicino a defoe-, jude law, edward norton, jason schwartzmann, bill murray e compagnia bella. Come dice uno con accento spagnolo guardando il manifesto del film "manca solo Gesù") e uno per Ugetsu monogatari di Kenji Mizoguchi (è del 1953 e la proiezione è alle 22.00 per cui in effetti forse questa non era una proiezione ambitissima, e anche io non sono poi sicuro che ci andrò visto che l'ho già visto...vedremo!).


Oggi alle 17.30 proverò a entrare in una proiezione che teoricamente è solo per la stampa (e non so di che film, so solo che è nella sezione forum e che ci va un mio amico che è in giuria Cicae) ma sono quasi certo che fallirò. 
Ora sono in camera aspettando che arrivi il mio solito compagno di avventura Jon Barrenechea perché c'ho un regalo da dargli (lo stesso, tutte le volte che ci vediamo, ma non stanca mai) qui in mezzo a tutto l'occorrente per il festival: scoprite l'intruso.


1 commento:

Unknown ha detto...

Ho scoperto di recente che i pizzoccheri non si fanno al forno ma in padella.
Sono troppo terrona per certe cose.