venerdì 19 aprile 2013

Al cinema! sboccia l'amore (o quasi)


Autunno 1997 – Aveiro, Portogallo – ero lì in erasmus.
C’era solo un cinema in città, con una programmazione davvero brutta, in un orrendo centro commerciale… ma grazie al fantastico Cineclub organizzato dagli studenti dell’Università ho potuto vedere Angeli perduti di Wong Kar Wai. Beh, ci ho portato anche lui, che avevo conosciuto qualche giorno prima e mi sembrava una buona scusa per poterlo vedere di nuovo. Mi sono subito innamorata. Ci siamo sposati due anni dopo.
Anonimo, cinema manager
Francia


Aveva un anno meno di me ma era molto, molto più sveglia.
Dopo qualche pomeriggio passato insieme, con la solita Compagnia, a perder tempo sul muretto vicino alla parrocchia, avevamo deciso che sabato saremmo andati al cinema.
Mi aveva detto che era rivoluzionario, che la musica era super, che il mondo non sarebbe stato più lo stesso. Lei lo sapeva perché era quella la musica che le piaceva. Io non ascoltavo rock.
Ci siamo incontrati  fuori molto in anticipo, le ho pagato il biglietto, e ci siamo seduti al centro.
Abbiamo parlato, fino a quando è incominciato.
Ma non avevo che occhi per lei. 
Non ricordo neanche chi suonasse in quel momento ma ricordo, esattamente, che profumo avessero le sue labbra e la dolcezza che ho provato per la prima volta, baciandola.
Solo molti anni dopo, ho visto Woodstock.
Osvaldo Polimeno,
Italia


Pensandoci a posteriori, il primo film visto al cinema con un ragazzo mi ha sempre indicato se stavo prendendo la strada giusta.
Con uno, in compagnia con degli amici, vedemmo La leggenda di Beowulf: non proprio il miglior film di Zemeckis, non proprio il miglior accompagnatore.
Un altro lo portai a vedere Sfida senza regole: la coppia De Niro e Al Pacino mi sembrò una garanzia di riuscita e invece il film non decollò mai... tanto quanto la nostra storia!
La prova del nove? Il poetico Il mio vicino Totoro del maestro Miyazaki fu il primo film visto con il mio fidanzato (e l'anno prossimo marito). Dopo ben più di 200 film visti insieme tra cineforum e anteprime (tra cui anche un Oltre le colline versione originale in rumeno sottotitolata, se questo non è amore...) non posso che confermare il mio... sesto senso cinematografico!
Roberta Tocchio, blogger ricette culturali
Italia


Eravamo all'Odeon, il film era La ricerca della felicità, quello di Muccino, ora ripensandoci non sono molto fiera di essere andata al cinema a vederlo. Forse non l'avevo nemmeno scelto io film, ma il ragazzo che era con me, alla nostra prima uscita.
Già doveva farmi riflettere che avesse scelto Muccino come film da prima uscita.
Comunque mi ricordo una scena strappalacrime in cui Will Smith tiene il figlio piccolino in braccio mentre è in fila per chiedere da mangiare a una mensa per poveri, essendo lui ridotto sul lastrico per motivi che non mi ricordo. Beh insomma, scena commovente, mi guardo intorno e vedo un po' di persone con gli occhi lucidi.
Io resto impassibile, l'unica cosa a cui penso è che alla prima uscita il mio poco galante accompagnatore non c'ha proprio pensato a offrirmi l'entrata al cinema e anzi, gli ho dovuto prestare io dei soldi. 
Da allora il mio odio per Muccino è aumentato significativamente.
Costanza Clerici, spettatrice
Italia


original english text
Autumn 1997 - Aveiro, Portugal - I was an Erasmus student.
 There were only one cinema in town, with a very bad programming, in an ugly commercial center... But thanks to a fantastic Cine Club composed of students from the University, I saw in this cinema Fallen Angels of Wong Kar Wai. Well, I met "him" few days before but this screening was a good excuse to meet again, for real.  I felt immediatly in love! I married 2 years later... 
Anonimous, Cinema Manager
France

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